C’è quello che sottolinea l’amicizia con «au mbare», e poi ci sono gli mbare di riappacificazione («Mbare, picchi sta facennu accussì?»), di rassicurazione («Scetto mbare»), di lamentela («Avaia mbare»). O di aggressione, come quello per il fermo. Ma pure lo mbare d’inverno C’è a Catania una parola − e non credo ci sia, per […]
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