In data 6/11/2017 è stata pubblicata la versione definitiva del Rapporto dei Rifiuti Urbani 2017 elaborato dall’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale sui dati della materia che avevano interessato l’intero territorio nazionale nel corso del 2016.

Nell’incipit del comunicato stampa che accompagnava tale documento si leggeva: “Raddoppiata in dieci anni la raccolta differenziata in Italia: dal 25,8% del 2006 si è passati al 52,5% nel 2016 (+5% rispetto al 2015), anche se il Paese rimane in ritardo rispetto all’obiettivo fissato per il 2012 (65%).”

E, rispetto, al dato medio nazionale del 52,5 nel 2016, dove si colloca la Sicilia ?

Interrogativi tutt’altro che speciosi se si considera che la questione ambientale e quella dei rifiuti investono materie assolutamente primarie per le amministrazioni comunali e, quindi, non possono che essere decisive per un serio e responsabile giudizio del loro operato. A maggior ragione per quanti si ricandidano.

Non è opportuno, allora, ricordare alcuni numeri ?

• nel 2012 l’obiettivo fissato, a livello nazionale, era del 65 %
• nel 2016 il dato medio nazionale era del 52,5 %
• nel 2017 il dato medio dei Comuni della Sicilia restava sotto il 25%.